Pallanza. Di notte.

POSTED ON 9 Dic 2017 IN City & Architecture     TAGS: nocturne, longexposure, lake, clouds

Pallanza. Di Notte.

Freddo interessante. Rimozione forzata (ho rischiato). Calma e pace. E buio. Se dovessi raccontare qualcosa di questa immagine mi limiterei a queste poche considerazioni. E livella, anche livella, ormai diventata amica inseparabile dei miei scatti. Siamo a Pallanza, sul lago Maggiore, un po’ prima dell’alba. I furgoni del mercato sono appena arrivati, l’atmosfera è rilassata, tranquilla. Treppiede, 21mm, 6 secondi a f/14.

Reflections in Pianfei Lake

POSTED ON 9 Mar 2016 IN Landscape     TAGS: lake, reflections, silver, winter

Reflections in Pianfei Lake

Il Lago di Pianfei torna sempre, non passa mai di moda. Se non conto male questa è la 14ª foto del lago che pubblico. Ma il tema del mese di MondovìPhoto è ‘riflessi e riflessioni‘ e quindi ho colto l’occasione per tornare sulle acque gelate (mai come in questo periodo) ma riflessive dello specchio d’acqua di Pianfei. Questa foto è scattata poco dopo l’alba in una grigia mattina di marzo (praticamente ieri). Mi piace tornare qui dopo una nevicata: posso sempre trovare silenzio, pace, tranquillità; al mattino presto non c’è quasi mai anima viva. Ieri purtroppo le nuvole non hanno collaborato come avrebbero potuto, ho provato a rimediare togliendo il colore e creando una simmetria perfetta (la foto è divisa in due parti assolutamente identiche). Riflesso perfetto.

Morning Fog on Lake Beinette

POSTED ON 5 Gen 2016 IN Landscape     TAGS: sunrise, lake, nature, fog

Morning Fog On Lake Beinette

Freeze in Pianfei Lake

POSTED ON 2 Gen 2016 IN Landscape     TAGS: sunrise, lake, reflections

Freeze in Pianfei Lake

Le tradizioni iniziano a crearmi qualche piccolo grattacapo. Ma come tradizione vuole ecco la foto scattata il primo giorno dell’anno. Avevo iniziato così ma quasi mai ho rispettato le consegne: e come tradizione vuole ecco che pubblico una foto che avrei dovuto scattare a capodanno ma che in via del tutto eccezionale è datata 31 dicembre. Anche perché non credo di essermi mai svegliato all’alba il primo giorno dell’anno; comunque non ricordo e questa foto è scattata poco dopo le sette del mattino. E’ il lago di Pianfei, un luogo culto per quanto concerne la mia fotografia naturalistica. L’alba è passata da pochissimo ma al lago l’aria è ancora intrisa di umidità; l’acqua è ghiacciata, il paesaggio surreale. Non c’è anima viva, solo il sottoscritto. Il freddo è pungente, un freddo che fa passare la voglia di fotografare. La visibilità è ridotta dalla nebbia e l’altra sponda del lago si percepisce appena. Questa foto mi piace perché ha un percorso definito e tutte conduce in un punto ben preciso: cosa ci sarà dietro la nebbia?

Tree of Life

POSTED ON 28 Giu 2015 IN City & Architecture

Tree of life #04

Da ormai due mesi non si sente parlare altro che di Expo2015. E non ho resistito alla tentazione di farci un salto. In giornata. Nonostante le critiche sono rimasto favorevolmente impressionato: le strutture (alcune) sono davvero spettacolari, l’organizzazione è almeno buona ed il personale cordiale e gentile; dovrebbe essere cosa normale, ma in realtà non lo è ed è quindi giusto evidenziarlo. I padiglioni, al contrario, non mi hanno colpito più di tanto: molti video, tanta vegetazione; inoltre il significato di alcune installazioni ho faticato a capirlo e le code, nella maggior parte dei casi, non valevano l’attesa. Nel padiglione thailandese abbiamo dovuto attendere quasi 20 minuti e all’interno ci hanno mostrato tre (dico tre) video dedicati all’opera del RE e all’imponente sistema agrario del paese. Non troppo lunghi fortunatamente: avrei comunque potuto guardarli a casa su youtube. ;-) Unica eccezione forse il Brasile: anche qui il contenuto non è straordinario ma almeno la rete sulla quale camminare sospesi è divertente. Il pranzo è stato molto #streetfood fra Oman e Indonesia e per la sera ci siamo riservati un tavolo nel ristorante polacco: prezzi onesti e portate di ottima qualità. Ho provato anche una discreta birra lituana, un gelato con la vodka bielorussa e il cioccolato al cluster dedicato. Il mio obiettivo principale però era fotografare l’albero della vita: ne ho viste molteplici interpretazioni e avevo il desiderio di aggiungermi alla noiosa lista dei fotografi. Mi sono quindi appostato trenta minuti buoni prima dello spettacolo serale (inizio ore 22:00) in posizione centrale con il treppiede ed il grandangolo (16-35). Ho scattato diverse foto con impostazioni di diaframma e tempo sempre diverse nel tentativo di catturare al meglio lo spettacolo di luci, acqua e fuochi d’artificio che tutte le sere (ma anche di giorno) illumina ‘Lake Arena’. E’ stata un’impresa ardua riuscire a scattare fra persone che spingevano, bambini noiosi e anziani maleducati. Ma alla fine il mio animo di fotografo cattivo ha avuto la meglio anche sulle ragazzine con lo smartphone. E l’albero della vita merita davvero.

Tree of life #03Tree of life #01Tree of life #02

Point of View [Angera]

POSTED ON 7 Mar 2015 IN Landscape

Point of View [Angera]

Il tempo fotografico è sempre più limitato. Il diventare papà richiede più tempo del previsto (lapalissiano) e giocoforza le risorse dedicate alla fotografia sono in netto calo. Ho una quantità industriale di foto scattate in archivio e oggi propongo questo ‘ricordo’ di Angera, bellissimo paese sulle sponde del Lago Maggiore. E’ una foto di Agosto dello scorso anno, da lì a poco si sarebbe scatenato il più classico dei temporali estivi. Passeggiata sul lungolago, pochissima gente, freddo quasi autunnale e prime gocce di pioggia. E qualche scatto interessante. Quello lì davanti è l’isolino Partegora.

Il Partegora è però meglio noto per un’importante scoperta scientifica del 1776. Qui, il 4 novembre di quell’anno, Alessandro Volta, ospite della famiglia Castiglioni, rovistando con un bastone nella palude che circonda la parte nord dell’isola, notò la fuoriuscita di bolle di gas dal fondo della melma: le raccolse in alcune bottiglie, e, nei giorni seguenti, durante alcuni esperimenti, riuscì a provocare la combustione del loro contenuto. Chiamò “aria infiammabile” quel gas, che in seguito venne classificato come metano.

Mirror [Tuz Gölü]

POSTED ON 6 Apr 2014 IN Landscape, Portrait     TAGS: travel, lake, reflections, nature

Mirror [Tuz Gölü]

La passeggiata sul lago salato (Tuz Gölü in turco) è stata uno dei momenti più incredibili della vacanza in Turchia; la magia del momento, l’atmosfera, il clima e la temperatura hanno reso divertenti e stranianti quei pochi minuti trascorsi a camminare sulle acque del lago. La giornata era freddissima, una fitta nebbia impediva di vedere l’orizzonte e lo specchio d’acqua (e sale, tantissimo sale) completamente ghiacciato hanno reso l’esperienza quasi mistica; la sensazione era quella di trovarsi in un luogo fuori dal tempo, incantato, come in una fiaba di Tolkien. Ho scattato tantissime foto sul Tuz Gölü, molti ritratti, e tutte hanno l’effetto specchio e un’aura fantastica. Ho scelto questa perché la posa della protagonista collaborava con l’idea di scatto magico che avevo in mente.

Sunrise in Pianfei Lake

POSTED ON 15 Mar 2014 IN Landscape     TAGS: lake, snow, winter

Sunrise in Pianfei Lake

Norway: fjords, lakes and clouds #05

POSTED ON 13 Ago 2013 IN Landscape

Norway: fjords, lakes and clouds #05

Sinceramente non so più che parole utilizzare per descrivere i laghi, le nuvole ed i fiordi di Norvegia. Questo è l’ennesimo incredibile lago a Sud di Hellesylt lungo la strada che ci avrebbe portato a Geiranger, siamo nel cuore della Norvegia dei Fiordi e se il mio navigatore GPS non mi inganna (e potrebbe) nei pressi di Oppstryn, nel celebre Jostedalsbreen Nasjonalparksenter (semplice, eh?). E questa foto è entrata (spero con merito) nella galleria Explore di Flickr ed è un evento che al sottoscritto capita raramente. :)

Norway: fjords, lakes and clouds #04

POSTED ON 12 Ago 2013 IN Landscape

Norway: fjords, lakes and clouds #04

Norway: fjords, lakes and clouds #03

POSTED ON 11 Ago 2013 IN Landscape

Norway: fjords, lakes and clouds #03

Tutte le volte che osservo questa foto rimango stranito. Perché è una foto assurda: non riesco a mettere a fuoco le qualità artistiche (se esistono) e non riesco ad afferrare profondità e dimensioni. E’ un lago (norvegese ovviamente) ripreso, con il polarizzatore, dalla riva. Dopo attenta analisi ho capito che la lettura fa effettuata dal basso verso l’alto, in cinque fasi: fondo del lago (il polarizzatore annulla, in parte, i riflessi), nuvole riflesse nel lago, montagna riflessa nel lago, montagna e nuvole. Il cielo purtroppo è poco dettagliato e decisamente lattiginoso (pecca tremenda in fotografia) ma il gioco di fasi alterne e la difficile lettura rendono questa immagine molto particolare; l’osservatore impiega qualche secondo a capirne la struttura pensando ad un qualche magheggio in post-produzione. Ma non c’è nessun trucco, la foto è praticamente come uscita dalla macchina.foto.

Norway: fjords, lakes and clouds #02

POSTED ON 10 Ago 2013 IN Landscape

Norway: fjords, lakes and clouds #02

Norway: fjords, lakes and clouds #01

POSTED ON 8 Ago 2013 IN Landscape

Norway: fjords, lakes and clouds #01

Red Admiring

POSTED ON 7 Ago 2013 IN Landscape

Red Admiring

Questa è una foto costruita. Qualche purista dell’immagine storcerà la bocca e aggrotterà le sopracciglia ma io sono un estimatore delle foto costruite. Morale: avevo questo bellissimo panorama, forse un tantino noioso. Dopo 3 giorni di laghi, alberi, nuvole e nebbia sfido chiunque a non trovarlo noioso. Ma avevo anche una bellissima ed appariscente giacca rossa: ho sempre una giacca colorata che in fotografia la macchia di colore ha il suo bel perché. Da quelle parti passava la mia amica (bionda) Giulia e allora le ho proposto di farmi da modella. Le ho prestato la mia giacca colorata e le ho chiesto di guardare il lago con le spalle rivolte alla macchina.foto, la roccia sulla riva del lago era perfetta per lo scopo. L’immagine acquisisce più forza con un soggetto (meglio se colorato) in primo piano. Nel caso ho utilizzato un diaframma molto aperto (f/2.8) perché mi piaceva l’idea del panorama sfuocato. E’ un ritratto. Avrei potuto scrivere che non si trattata di una foto costruita, che Giulia ammirava il lago senza essersi accorta della mia presenza. Ma perché mentire quando la foto costruita rende onore e merito al fotografo? Poi, ovviamente, in post-produzione ho leggermente evidenziato il rosso della giacca. Leggermente. :)

When the clouds meet the green

POSTED ON 6 Ago 2013 IN Landscape

When the clouds meet the green

Stalheim

POSTED ON 29 Lug 2013 IN Landscape

Stalheim

Questa è probabilmente, fra le oltre mille scattate, la foto che rappresenta maggiormente la settimana trascorsa su Costa Luminosa nei Fiordi Norvegesi. Perché c’è la contemplazione e l’ammirazione del paesaggio, il relax, e nella parte destra dell’immagine ci sono due fotografi che rappresentano il focus del viaggio. E’ una foto ‘costruita’ in quanto ho chiesto a Paola di posizionarsi sul muretto con le spalle rivolte alla fotocamera; ho quindi aspettato (non è servito attendere molto) che un fotografo (per un colpo di fortuna ho trovato anche un iger) entrasse nell’inquadratura e ho scattato. Ho scelto un’apertura di diaframma molto ampia perché volevo che lo sfondo rimanesse sfuocato per concentrare l’attenzione della foto su Paola. E poi il muretto in primo piano è davvero bellissimo e, soprattutto, fotogenico. :) [La foto prende il nome dall’hotel Stalheim che gentilmente ci ha concesso la sua terrazza per permetterci di ammirare il panorama]

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