Antigas Mask M10

POSTED ON 27 Ott 2017 IN Portrait     TAGS: selfie, 50ne

Antigas Mask M10

Il selfie è l’istantanea di un pirla che immortala la sua vanità.
(Vittorio Sgarbi)

Oltre

POSTED ON 30 Giu 2017 IN Portrait     TAGS: Selfie

Oltre la recinzione

#capitanselfie

POSTED ON 27 Dic 2016 IN Portrait     TAGS: selfie, studio, 50ne

#capitanselfie

C’è questo mio amico di Imperia (i pazzi nascono tutti da quelle parti) che si è inventato questa cosa del #capitanselfie. Non chiedetemi perché, in certi casi è meglio non fare troppo domande. Si tratta di scattarsi un foto con lo smartphone davanti ad un occhio, come se fosse la benda di Capitan Harlock. E mentre premevo il pulsante di scatto del telecomando, davanti allo specchio, cantavo: “capitan selfie, ta-da, capitan selfie, ta-da, fammi volare capitano…”. Potete immaginare il livello altissimo della situazione. Ho seguito le regole di ingaggio da vero #capitanselfie in modo esemplare, ma ho preferito utilizzare la reflex con il 50 f/1.2 non utilizzato (udite udite) a tuttaapertura; nelle regole d’altrocanto non c’è scritto da nessuna parte che la foto dev’essere scattata con lo smartphone (del quale ho preferito nascondere la marca). Ave, #capitanselfie, morituri te salutant.

1. Tenere lo smartphone su un occhio;
2. Fotografarsi di fronte ad una superficie riflettente;
3. Scatto da inviare in bianco e nero;
4. Ci stiamo pensando…

Selfie with Santiago Calatrava

POSTED ON 15 Lug 2016 IN Landmark, Portrait     TAGS: selfie

Selfie with Santiago Calatrava #01Selfie with Santiago Calatrava #02

Era già diverso tempo che non pubblicavo un selfie e quindi credo sia il caso di raddoppiare. Di spalle, meglio. Queste due foto arrivano direttamente dall’estate 2012, intorno a me la bellissima Valencia disegnata dal grande Santiago Calatrava. Treppiede, autoscatto e 10 secondi per allontanarmi; diaframma molto chiuso per evitare problemi di messa a fuoco (la luce certo non mancava). Sullo sfondo si vedono la bellissima Agorà e il Pont de l’Assut de l’Or, entrambi disegnate dal grande architetto Spagnolo (naturalizzato Svizzero). Purtroppo in vacanza il tempo è sempre troppo poco, ma mi piacerebbe dedicare del tempo fotografico alla Ciutat de les Arts i les Ciències: gli spunti sono moltissimi. Magari qualche giorno, magari sperando anche in un cielo più adatto.

Towel Day

POSTED ON 25 Mag 2016 IN Portrait     TAGS: selfie, studio

Towel Day

Il fatto è che me ne sono ricordato soltanto ora.
Oggi è il Towel Day, conosciuto ai più come giorno dell’asciugamano. Ricorrenza dedicata a quel genio della creatività, di cui non si parla mai abbastanza, che risponde(va) al nome di Douglas Adams. Un invito quindi a leggere la Guida o quantomeno a sfogliare la sua trilogia in cinque parti. 42.

Ho ripreso e (leggermente) modificato un vecchio post di Tiziano Caviglia. Sono praticamente dieci anni che voglio ricordare Douglas Adams pubblicando una foto con l’asciugamano (no, andarci al lavoro è troppo) ma alla fine non ci riesco mai. Ma questa volta no, questa volta mi sono mosso per tempo. Almeno nelle intenzioni: ovviamente ho scattato la foto all’ultimo secondo disponibile. Non mi smentisco mai. Purtroppo è un selfie (anche mezzo copiato), ma questo passa il convento. :)

The Sreet (Urban Exploration)

POSTED ON 8 Mag 2016 IN Portrait     TAGS: selfie, urbex

The Sreet

Noi siamo ‘The Sreet‘. E siamo un gruppo di Urbex Photographer davvero determinati. Determinati e cattivi. Tanto cattivi. E noi non abbiamo amici ma solo nemici. Acerrimi nemici. Siamo cattivi (l’ho già detto?). Tanto cattivi. Ma belli. Terribilmente belli. Dannatamente belli. E ci intrufoliamo nei luoghi dell’abbandono per documentare lo schifo, il degrado e la rovina. Il degrado di questa società moderna che noi osteggiamo con rabbia e determinazione. Perché noi siamo cattivi e non abbiamo paura di niente e di nessuno.

Non portare via niente, non rompere niente, non disturbare nessuno. Cattura immagini, lascia solo impronte nella polvere.

Selfie in the Mirror [Reichstag]

POSTED ON 11 Feb 2016 IN Portrait     TAGS: selfie, mirror, withcamera

Selfie in the mirror [Reichstag]

Questa foto è datata 2 Dicembre 2003 ed è un Selfie (ma all’epoca non lo chiamavo ancora così). Pazzia pura. Ma l’avevo promesso e mantengo (quasi) sempre le promesse. E’ stata scattata con la bellissima Canon Ixus 400, un piccolo gioiello di tecnologia di inizio secolo (detto così sembra lontanissimo nel tempo). Ma per un fotografo non c’è niente di più divertente del Reichstag Dome, un insieme di specchi e vetri con immagini riflesse ovunque. Sembra di essere nella casa degli specchi del luna park, ma in realtà sei nel Bundestag, il parlamento Tedesco. E’ un’opera di sir Norman Foster ed è un piccolo gioiello (onore al merito): se fate tappa a Berlino è un passaggio assolutamente imperdibile.

La ricostruzione viene ampiamente considerata un successo ed è diventata un’attrazione turistica anche perché il Reichstag, e soprattutto la grande cupola di vetro che è stata eretta sul tetto in memoria dell’originale del 1894, forniscono una delle panoramiche più attraenti per i visitatori di Berlino, dando una vista notevole della città, specialmente di notte. La cupola è aperta al pubblico sotto prenotazione. (Fonte Wikipedia)

They are dead

POSTED ON 6 Feb 2016 IN Portrait     TAGS: selfie, urbex, mirror, withcamera

They are dead [Ex-Salesiani]

Alice e Papà

POSTED ON 29 Dic 2015 IN Portrait     TAGS: selfie, baby, studio

Alice e Papà

Oggi ascoltavo radio DeeJay e si parlava di social network, di Instagram in particolare, quindi di fotografia. Veniva chiesto agli ascoltatori quale fosse la foto che rappresentasse al meglio il loro 2015. Io ho pensato pochissimo, l’immagine si è materializzata in modo quasi istantaneo nel mio cervello. Se dovessi scegliere uno scatto non potrei avere nessun dubbio: è un selfie, il sottoscritto ed Alice nel giorno del suo compleanno. E’ una foto studiata a tavolino: nelle luci (due softbox a 45 gradi per creare un effetto tipo beauty), nella posizione e nelle espressioni. Volevo che si notasse il tatuaggio e volevo che Alice avesse un’espressione di scoperta, di curiosità (perdonatemi la pessima definizione). Questa è la foto che mi ricorda il primo anno della nostra cucciola, è la mia foto del 2015.

Selfie

POSTED ON 23 Nov 2013 IN Portrait     TAGS: selfie, studio, withcamera

Selfie

Selfie ha battuto tutti. Il neologismo che arriva dai social media, e vuol dire ‘autoscatto’ fatto usando uno smartphone o una webcam e poi pubblicato sul web, ha sbaragliato la ‘concorrenza’ ed è stato scelto dai lessicografi della Oxford University come parola dell’anno 2013.

Questa è sicuramente la notizia più importante del momento, l’autoritratto è sdoganato, è diventato arte. E Selfie (usata per la prima volta nel 2002 in un forum australiano su internet) è la parola simbolo di questa nuova generazione di bimbominkia che produce self-portraits a ritmo continuo. Io ho iniziato nel lontano 2006 a pubblicare autoritratti su internet (il celebre ‘Mi taglio la gola‘)(in realtà anche prima) e andrò avanti senza interruzione di continuità anche se, probabilmente, la materia prima non è di altissimo livello. E poi cavalcare il fenomeno del momento non può certo farmi male. :)

Self-Portrait in glass

POSTED ON 26 Giu 2013 IN Portrait

Self-Portrait in glass

E camminavo da solo, con la macchina.foto, all’interno di questo enorme stabilimento svizzero. Tutto vetri. Alla ricerca di uno spunto fotografico, un particolare, qualcosa che si facesse notare (semi-cit). Mi sono imbattuto nella mia figura riflessa, in parte, dalla porta a vetri di un laboratorio tecnico/dimostrativo. Non so esattamente cosa ci fosse dietro la porta, posso solo intuire le ombre. Ma la composizione ed il riflesso mi piacevano; la luce era strana, avvolgente, davvero molto particolare. Un self-portrait non troppo canonico (per il mio standard) ma particolare, nascosto, in ombra. In vetro.

The Dark Side of Me

POSTED ON 7 Apr 2013 IN Portrait     TAGS: selfie, studio, black

The Dark Side of Me

I Am Nikon

POSTED ON 1 Apr 2013 IN Portrait     TAGS: selfie, studio, withcamera

I Am Nikon

Quando ero bambino mio padre fotografava sempre con la sua fedele Nikon F. Ricordo benissimo la sua valigetta in alluminio riempita di gomma piuma con gli spazi ritagliati per il corpo macchina e i vari obbiettivi. Per il sottoscritto era intoccabile e proteggeva un mistero ed un fascino ancora oggi ineguagliati. Quella era LA macchina fotografica, non esisteva niente di meglio; una leggenda che ho sempre portato con me, nel cuore e nel cervello. Ed è giunto il momento di fare il grande passo e di seguire le orme paterne: Nikon è un marchio importante, storico e le sue macchine fotografiche sono sinonimo di qualità e classe. Ho deciso quindi di cambiare, ho comprato una Nikon D600 con AF-S DX NIKKOR 18-200mm f/3.5-5.6 G ED VR II (le sigle devo ancora capirle tutte). Ebbene si, i blabla dell’ottica fissa saranno sconcertati, ma sono stanco di cambiare lente di continuo. La qualità costruttiva della casa nipponica si vede subito e il 18-200 è uno zoom molto esteso ma di grandissima nitidezza (anche a tutta apertura). Fatemi auguri e complimenti: da oggi sono ufficialmente un fotografo vero.

WTC 9/11

POSTED ON 11 Set 2012 IN Portrait

WTC 9/11

Headshot / Zero

POSTED ON 2 Apr 2012 IN Portrait     TAGS: selfie, withcamera, lordoftherings, wideaperture

Headshot / Zero

Questa foto non sarebbe dovuta apparire fra le ‘predilette’. Perché nella mia idea di realizzazione l’immagine ideale comprende anche la macchina.foto; senza sembra che il soggetto (cioè me stesso) utilizzi l’obbiettivo come un auricolare anziché come un’arma. E no, non si sente parlare Ansel Adams. Però mi piaceva molto la mia espressione (che attore!!) e trovavo il maglione particolarmente adatto al contrasto con lo sfondo arancione: ho quindi deciso di regalarla al mio amato pubblico di fedelissimi. E perdonate la faccia, ma ho solo quella. ;-)

Headshot

POSTED ON 2 Apr 2012 IN Portrait     TAGS: selfie, withcamera, lordoftherings

Headshot

Questa foto si ispira a Headshot di Martin Gommel, e da qui il titolo. Mi piaceva l’idea e mi piaceva la realizzazione, quindi ho provato a replicarla: come fanno i falsari quando cercano di riprodurre un quadro celebre. Questa è la prima foto scattata con la Canon EOS 5D Mark II (nell’occasione usata con il 135mm f/2). Ho impiegato diverso tempo a trovare la quadratura del cerchio e la faccia giusta (e su quella ci sono ancora dei dubbi): gli autoritratti con l’autoscatto sono sempre un’impresa complicata specialmente se si vuole fotografare a f/2 (la DoF è limitatissima).

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