Fortunato Postiglione è stato il fondatore della ILTE nel 1947, con sede in Corso Bramante a Torino. All’epoca si chiamava ancora Istituto del libro italiano S.r.l.. Fu trasformata in ILTE (Industria Libraria Tipografica Editrice) il 31 ottobre 1951 per iniziativa della Sip, la Società Italiana per l’Esercizio Telefonico, a capitali statali, che necessitava di una stamperia capace di soddisfare le esigenze dettate dalla produzione delle Pagine Gialle e degli elenchi telefonici per un’utenza costantemente in crescita come quella dell’Italia del secondo dopoguerra. Nel 1975 l’azienda venne trasferita nel più moderno impianto di Moncalieri e la via sul quale si affacciava il cancello di ingresso venne dedicata a Fortunato Postiglione. Il Gruppo, che annoverava nel 2008 un fatturato superiore a 194 milioni di euro e oltre 1000 dipendenti, negli anni successivi ha conosciuto una certa riduzione delle commesse in seguito alla crisi economica globale, venendo costretto a una sensibile riduzione del personale, sino al fallimento fra il 2015 e il 2017. Nel 2021 è uno scheletro vuoto che rischia di collassare su se stesso. Queste foto sono il frutto di 36 mesi di lavoro, detta così sembra brillante, ma in realtà è semplicemente il tempo trascorso fra la prima e l’ultima esplorazione: un’esplorazione iniziata all’alba e finita al tramonto di tre inverni dopo. Purtroppo non ero mai riuscito a completare fotograficamente l’intera (enorme) struttura e nello trascorrere del tempo mi sono perso sicuramente qualche ricordo e qualche cimelio. Ho deciso di pubblicare ben 63 foto e rappresentano solo una piccola parte di quello che oggi è Industria Libraria Tipografica Editrice: il Titano caduto, come viene definita da chi l’ha vissuta.