Selfie in the circular mirror

POSTED ON 28 Feb 2024 IN Portrait     TAGS: selfie, mirror, withcamera

Selfie in the circular mirror

Per la gioia dei miei lettori, e soprattutto lettrici, torno dopo molto tempo a pubblicare un selfie. In molti ne avranno sentito la mancanza, ma eccomi qua a riportare sulla retta via il mio photoblog: un po’ come le modelle che vanno per la maggiore su Instagram. E quale location migliore che la rinnovata Show-Room di Idroterm a Cuneo? Un gioco di specchi con illuminazione circolare (notare la catchlight) et voilà, l’occasione fa l’uomo fotografo. E anche un po’ vanitoso.

Delle Maschere

POSTED ON 25 Mag 2023 IN Portrait     TAGS: silver, transfigurative, museum

Delle Maschere

Una principessa da Fiaba

POSTED ON 24 Mag 2023 IN Portrait     TAGS: beauty, flash, 50ne

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Domenica ho avuto il piacere di conoscere Elia Zaharia, principessa di Albania e moglie del Principe Leka II. La principessa, in Italia per presentare al Salone del Libro di Torino il suo La Rosa Bianca -Storia di una Regina-, era ospite a Mondovì nel bellissimo Relais Palazzo Fauzone. Le mie foto sono rubate da dietro le quinte in un set di Lorena Durante: per l’occasione sono stato promosso al rango di assistente (prima ero un semplice e umile portaborse).

Questa è la storia di Geraldine, una bambina dai capelli d’oro che parlava la lingua dei fiori. Aveva un cuore così puro e generoso che, ovunque il suo piede si posasse, germogliavano rose bianche.

Dopo la Pioggia

POSTED ON 23 Mag 2023 IN Details     TAGS: flowers, river, kingoftherings, shittime

Dopo la pioggia

Plastic Free

POSTED ON 4 Mag 2023 IN Portrait     TAGS: MODEL, nude, project, nature

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White Block

POSTED ON 3 Mag 2023 IN Portrait     TAGS: MODEL, beauty, nude, kingoftherings

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Natural

POSTED ON 3 Mag 2023 IN Portrait     TAGS: MODEL, beauty, glamour, kingoftherings

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Sweet

POSTED ON 3 Mag 2023 IN Portrait     TAGS: MODEL, beauty, glamour, kingoftherings

Sweet

In Your Direction

POSTED ON 2 Mag 2023 IN Portrait     TAGS: MODEL, beauty, glamour, kingoftherings

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Chiesa di Santa Caterina

POSTED ON 1 Mag 2023 IN Reportage     TAGS: church

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Dopo due anni ho deciso che è giunto il momento di tornare religiosamente -con le foto- in Valle Ellero e dopo il Santuario di Santa Lucia è arrivato anche il momento della Chiesa di Santa Caterina a Villavecchia, frazione del comune di Villanova Mondovì. Entrambe le visite guidate (Santuario e Chiesa) sono state accompagnate dall’architetto Marcello Boetti (che ringrazio) con il meraviglioso gruppo vacanze di MondovìPhoto. Quando ho fotografato l’architettura della chiesa di Santa Caterina mi sono sentito decisamente in difficoltà, non riuscivo a trovare la quadratura del cerchio e tutte le foto mi sembravano storte. La nostra guida deve avermi sentito imprecare e mi ha subito corretto: “Ma guarda che è proprio la chiesa ad essere storta!”. Ah, ecco!

Numerose sono le irregolarità della costruzione medievale della chiesa: nessuna campata ha una pianta regolare; i pilastri non sono allineati; la navata centrale si restringe per le prime quattro campate, poi piega a sinistra; la parete di testa delle navate laterali è obliqua.

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Il Santuario di Santa Lucia

POSTED ON 1 Mag 2023 IN Reportage     TAGS: monument, church, drone

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Il Santuario di Santa Lucia si trova nel comune di Villanova Mondovì, abbarbicato in cima alla montagna sulla strada che porta verso Roccaforte. Si tratta di un antico ospizio costruito fra il 1500 e il 1800 aggrappato alle pendici del Monte Calvario, a strapiombo sul torrente Ellero. La sua particolarità è la Chiesa principale ricavata all’interno di una grotta nel quale è conservata la statua di Santa Lucia; questa caratteristica inserisce Santa Lucia in una rete di spettacolari santuari incastonati nella roccia e che comprende, fra gli altri, il Santuario Madonna della Corona a Verona e il Santuario di Rocamadour in Francia.

Diciamo che il santuario di Santa Lucia – quel nido d’aquila aggrappato alla roccia che probabilmente tutti conoscono, se non altro per averlo visto percorrendo la strada Villanova-Roccaforte – consiste essenzialmente in una grande caverna naturale scavata nella roccia calcarea che si apre su un fianco del monte Momburgo, comunemente detto Monte Calvario. La grotta – profonda una ventina di metri e larga pressappoco 8 – è stata adattata da alcuni secoli ad aula ecclesiale e dedicata alla venerazione di S Lucia di Siracusa, martirizzata durante la persecuzione di Diocleziano intorno al 304 d.C. Completano questa grotta-chiesa due edifici costruiti rispettivamente davanti e di fianco ad essa, appollaiati su una ripida parete rocciosa.

Il Santuario fu molto importante durante la resistenza partigiana fra il 1943 e il 1945. Qui veniva stampato clandestinamente la Rinascita d’Italia, curato dal prof. Giovanni Bessone. Nel sottotetto, nascosti e protetti dalla suore e da don Pietro Servetti arciprete della parrocchia di Santa Caterina di Villanova, trovarono rifugio molti partigiani tra cui il frabosano don Giuseppe Bruno, soprannominato “il prete dei Partigiani”, che fondò il gruppo “Azione e ordine”.

Chiniamo il volto rigato di lacrime sui nostri morti, sulle rovine dei nostri paesi, ma diciamo a tutti i fratelli che crediamo sempre più fermamente, proprio per il nostro strazio, alla Rinascita d’Italia. Perché ogni nascita si compie, per ineluttabile legge di natura, nel dolore e nel sangue.

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Villa Anastasia

POSTED ON 25 Apr 2023 IN Reportage     TAGS: URBEX

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Mi ero segnato 4 pin (puntaspilli da mappa) da verificare, perché ero convinto che in quella zona ci fosse una location poco conosciuta, ma molto intrigante. I primi tre sono un buco nell’acqua e perdo un po’ di quella fiducia che mi aveva accompagnato dalla sera prima. Per riposarmi qualche minuto entro in un caffè (splash!), ma mentre sono al bancone guardo fuori e noto un portone, antico e malandato, leggermente aperto. Proprio di fronte al bar, davanti al mio muso. Ho pensato che un tentativo avrei potuto farlo. Come darmi torto?

Esco dal caffè, mi asciugo al sole di febbraio, attraverso rapido la strada, guardo intorno con indifferenza e spingo piano il portone. Si apre lentamente, con un rumore sinistro, e davanti ai miei occhi si presenta la visione di un giardino in pessimo stato, una scala e un porticato. Chiedo sommessamente il permesso di entrare, richiudo il portone e salgo le scale. È un labirinto nel quale è facile perdersi: giro un paio di stanze vuote, il luogo è chiaramente disabitato e in stato di abbandono da tempo. Ci sono calcinacci, pareti scrostate, polvere. Ad un certo punto giro un angolo e, pensate a una qualsiasi esclamazione di sorpresa blasfema, mi ritrovo in una stanza con un meraviglioso soffitto affrescato, un letto, un materasso altissimo e un mobile: non è la location che cercavo, ma è comunque qualcosa di meraviglioso e mai visto prima. Sento crescere l’ansia perché non capisco esattamente dove mi trovo, prendo il treppiedi e scatto con il grandangolo. Entro nella stanza successiva ed eccomi in una cucina, antica, con il soffitto completamente dipinto con immagini di volatili, al centro una di quelle stufe che da queste parti viene chiamata putagè, un lavello in marmo, una credenza, una scopa di saggina e diversi oggetti impolverati. Prendo il 50mm, ovviamente alla massima apertura disponibile e inizio a perdermi nei dettagli.

Continuo il mio giro, ma non c’è molto altro: una camera da letto semidistrutta, diverse stanze vuote, pareti colorate di un rosso vermiglio che fulmina, un caminetto, un corridoio esterno (che guarda sul giardino). Scatto tutto il possibile con un certa fretta, ritorno, non senza essermi perso un paio di volte, alle scale, attraverso il giardino ed esco. Sono fuori, l’adrenalina cala drasticamente, controllo il display della macchina fotografica e sono decisamente soddisfatto: non è stato un viaggio a vuoto (ed è sempre una bella sensazione). Torno alla macchina e inserisco sul navigatore le coordinate della quarta location da verificare. Vi svelo un segreto, ma non ditelo a nessuno: l’avevo lasciata per ultima perché tanto fuori mano, un po’ nascosta fra le campagne, ma inaspettatamente si rivelerà quella giusta. Ma è un’altra storia che al momento preferisco non raccontare.

Perché Villa Anastasia? Non lo so in realtà, ma è stato un colpo di fulmine: volevo un nome aristocratico e la dinastia Romanov mi è sembrata perfetta.

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Macra, Sant Marcelin e Fotografia

POSTED ON 25 Apr 2023 IN Reportage     TAGS: EVENT, silver, drone

Lo Cepon e la fiaccolata d'oc

Lo scorso week-end ho partecipato alla 2 giorni di fotografia organizzata da Progetto HAR in occasione della festa di Sant Marcelin (che tornava dopo tre anni) a Macra, in valla Maira, dove si parla occitano, si mangia alla moda de lhi Anchoiers, si suona, si canta, si va in processione.

Si trattava di una maratona fotografica organizzata su due giorni (niente male) con fotografie da scattare dal mattino alla sera e divisa in 12 temi con chiari riferimenti alla festa. Purtroppo fra il lavoro e la distanza ho faticato a rispettare perfettamente tutte le tematiche (mi sono perso la processione di domenica mattina e il corteo musicale di sabato) e ho dovuto inventare, con qualche colpo misto di fortuna e genio: nel senso che portarmi dietro la chitarra è stata una buona pensata, mentre scovare il santo pronto sul pick-up il giorno precedente la processione è una via di mezzo fra intuizione e fortuna.

Ho tirato fuori 12 scatti che in parte mi soddisfano molto (alcuni davvero molto) e altri meno, come è normale in ogni maratona fotografica che si rispetti: ho scelto il bianco e nero perché credo che il racconto e la storia di una tradizione centenaria come la fiera di Sant Marcelin possa meritare questa scelta. Per trovare una quadra che mi potesse dare soddisfazione ho fotografato con il grandangolo, il tele, il normale e il drone: avevo anche il macro, ma non è servito. Ho utilizzato il treppiede, il polarizzatore, un filtro neutral density e un filtro star (che si vede nella foto di copertina sulle fiaccole). Le immagini sarebbero da spiegare e associare al tema, ma sarebbe troppo complicato: trovate comunque il titolo nella descrizione della foto.

Dinar a la moda de lhi AnchoiersBaluma, forsa Baluma! Forsa Imparuma!

Una cartolina per MacraChiese come paesaggiPietre che parlano

La musica è nel cuore ma anche sul sentiero dei ciclamini

Nel Gran Ballo OccitanoMarcelin e gli altri in processione

Bancarelle che bellezza!Le montagne di ChinaA cavallo per la prima volta

Photo Day 2023 @ Roagna Vivai

POSTED ON 18 Apr 2023 IN Macro     TAGS: EVENT, flowers, nature

Hibiscus rosa-sinensis

Questo è il terzo post consecutivo dedicato alla categoria macro+flowers e potrebbe non essere un caso. Diciamo che fra gli obbiettivi del 2023, fra i buoni propositi, rientrava anche la fotografia macro. E quale migliore occasione di un contest fotografico in un vivaio? L’occasione è arrivata domenica scorsa durante la Grande Festa di Primavera organizzata da Roagna Vivai di Cuneo. Non lo conoscevo (non sono un vero praticante dell’arte del giardino), ma devo ammettere che sono rimasto molto sorpreso/colpito dall’eleganza e dall’organizzazione: davvero tutto perfetto, in ordine, bellissimo. Durante la giornata chiunque avesse voluto cimentarsi nell’arte della fotografia (e quella invece la pratico) poteva partecipare al Photo Day, una giornata dedicata a catturare la fugace bellezza della primavera. Se volete anche votare la mia foto (ho scelto il dettaglio di stami e pistillo di un fiore di Ibisco) potete farlo qui e qui.

Non potevo mancare e devo ammettere che l’assenza di vento è un fattore decisamente importante se si vogliono scattare dettagli molto ravvicinati di fiori e piante. Questo mi ha permesso di scattare con diaframmi chiusi e tempi lunghi per ottenere una discreta profondità di campo. Per tutto il resto c’è il focus stacking (ma è un argomento al quale non mi sono ancora avvicinato)(magari in futuro, chissà).

Ho scattato con tutta calma una ventina di immagini utilizzando sempre il meraviglioso (non finisce di stupirmi) Canon RF 100mm Macro: treppiede, slitta, tempi di scatto impegnativi. Sono tutti dettagli, alcuni anche con ingrandimenti di un certo rilievo: non sono ancora un grande conoscitore del mondo macro, anzi, sono un dilettante allo sbaraglio, ma queste sono le prime immagini che mi soddisfano. Adesso cercherò di fare qualcosa di meglio, magari all’aperto.

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Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

POSTED ON 14 Apr 2023 IN Landmark     TAGS: church, zenit

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Darkness

POSTED ON 10 Apr 2023 IN Portrait     TAGS: MODEL, urbex

Darkness

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