Quando si entra in luoghi abbandonati, sempre che non siano inaccessibili, è facile trovare graffiti e scritte sui muri. Perchè in questi posti i primi ad entrare sono sempre i giovani del luogo e si sa, i giovani sono ribelli ed esprimono la loro voglia di essere contro in modo tangibile imbrattando i muri di case disabitate: per essere certi che la loro indignazione contro il mondo non venga letta da nessuno. Oppure da qualche sfortunato fotografo appassionato di urbex, tipo il sottoscritto. E quando in questa cascina abbandonata, a poca distanza da casa mia, ho letto il fatidico: semplicemente allergico alla legge sono rimasto davvero interdetto. Che ci sarebbero diversi modi di continuare/rispondere, ma alla fine mi è scappata solo una risata sardonica. A qualche metro di distanza un’altra penna in vena di poesia ha vergato il classico fuck the police che ormai è diventato uno slogan fin troppo abusato. Sono stato anche io giovane (cioè, in realtà lo sono ancora) e quindi voglio chiudere il post con una domanda retorica: ma che gusto può esserci a scrivere frasi di questo tipo sul muro di una cascina abbandonata nel bosco?