Per il concerto degli Statuto di lunedì scorso ho sicuramente battuto qualche record. Sono uscito di casa alle 22.35, ho iniziato a scattare alle 22.54. Ho bruciato 808 foto in circa 35 minuti. Alle 23.50 ero a casa. Concerto bellissimo dal punto di vista musicale, oSkar è un fenomeno. Sempre detto. Purtroppo dal punto di vista fotografico la situazione era qualcosa peggio che disastrosa: palazzi dietro, palco bruttino, luci inadeguate, totalmente inadeguate. Un faro rosso, un faro blu ed un faro verde. In quest’ordine e nient’altro. La scelta del monocromatico, che generalmente non mi appartiene per questo genere di fotografia, è stata quasi obbligata. Credo comunque di aver salvato qualcosa, delle 808 foto scattate ne sono rimaste 126; e sono riuscito ad ascoltare ‘Balla’. ;-)
Il tradizionale concerto per l’anniversario della Liberazione, in piazza Virginio a Cuneo, ha visto come protagonista la celebre band piemontese degli Statuto. Non credo che oSKAr e compagni abbiano bisogno di molte presentazioni: anche ieri sera hanno suonato i loro grandi successi come ‘Balla’ e ‘Qui non c’è il mare’ e presentato il nuovo album Zighidà 25, uscito da pochissimi giorni, che celebra la storia della band. Purtroppo l’accoglienza del pubblico cuneese non è stata delle migliori: tanta gente, ma ambiente decisamente freddo. OSKAr ha provato in tutti i modi ad accendere la platea, ma i suoi sforzi si sono rivelati inutili: è riuscito a coinvolgere solo i bambini presenti che si sono divertiti a ballare sotto il palco. Certo, le sedie (in gran parte vuote) non hanno aiutato a scaldare l’atmosfera; e gli Statuto non sono un gruppo da ascoltare seduti. Peccato.
Ciao, non conosco la band di cui parli, ma sicuramente il tuo post mi ha fatto venire molta curiosità. Per non parlare delle tue foto che ritraggono OSKAr (si scrive così davvero?) in pose ska o alla Blues Brothers…
Grazie!
Vicky