La fossa HDR

POSTED ON 19 Feb 2017 IN NeverSleep

Stages of a photographerSanto Stefano (HDR)

In questo ultimo periodo mi capita di vedere tantissime foto con colori fortissimi, ipersaturate, contrastate al massimo e piene di aberrazioni cromatiche. Questo perché è un momento di crescita della fotografia, ci sono troppi/tanti fotografi alle prime armi che si credono fenomeni e molto di loro si trovano nella fossa HDR, un termine che utilizzo sempre più di frequente da qualche tempo e che rappresenta in modo esemplare la situazione. Cosa succede? Quando si inizia a fotografare, ad un certo punto del proprio percorso di crescita, si crede di aver raggiunto un ottimo livello: magari per i complimenti degli amici, della mamma, per qualche riconoscimento di basso rango (probabilmente fortunato). E quindi si inizia ad esagerare, ad uscire un po’ fuori dai binari che sarebbe necessario percorrere per migliorare davvero. In realtà non si è ancora diventati bravi, semplicemente si è leggermente migliorata la propria tecnica. E si entra, fisiologicamente, in quella che viene definita fossa HDR. Chi si trova nella fossa è convinto di essere molto bravo, pubblica foto esasperate per toni, colori, saturazione, chiarezza sempre al massimo, vividezza cone se non ci fosse un domani e, come naturale conseguenza, artefatti a raffica. Magari qualche doppia esposizione, qualche High Dynamic Range. E inizia a ricevere apprezzamenti e like da chi capisce poco/nulla di fotografia, mentre coloro che ne capiscono scuotono la testa, non dicono niente, e pensano: “Ecco la fossa HDR“. E’ un brutto momento, ci siamo passati un po’ tutti, sottoscritto compreso e si vede dalla foto in alto a destra (è una fusione di 12 scatti, all’epoca pensavo fosse bellissima). A chi si trova in questa situazione non bisogna dire nulla, perché chi è nella fossa HDR non sa di esserlo ed è convinto che l’ipersaturazione, i colori che spaccano, il super contrasto, la foto che provoca sangue negli occhi a chi la osserva, sia la soluzione migliore. E’ il momento peggiore invece, il più basso (come si evince dal grafico): si ha una mediocre conoscenza del mezzo, pessima/nulla conoscenza della storia della fotografia e un inizio di capacità di post-produzione (e si vuole mostrarlo al mondo). E’ un grave errore, una situazione complicata: alcuni sono riusciti ad uscire dal tunnel, altri sono stati meno fortunati e continuano senza sosta a pubblicare foto allucinanti con la convinzione che siano capolavori. Purtroppo sono semplicemente esasperazioni senza né capo né coda. Ma nessuno osa dirglielo. Se vi capita un amico in questa situazione non esitate: copiate ed incollate questo post sotto la sua foto. Un giorno vi ringrazierà. :)

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